Matteo Chiavarone nasce a Roma nel 1982. Si laurea prima in Lettere con una tesi di Filologia della Letteratura Italiana nella quale pubblica alcune lettere inedite del poeta Giosue Carducci appartenenti al Fondo Patetta della Biblioteca Apostolica Vaticana, poi in Italianistica con un lavoro su Curzio Malaparte che prova a ripercorrere la vicenda umana, politica e letteraria del controverso autore pratese.
È docente di Lettere nelle scuole medie statali.
Dal 2006 al 2008 ha lavorato presso la Giulio Perrone Editore ricoprendo vari ruoli; nel 2010 ha fondato, insieme a Dario De Cristofaro, il progetto Flaneri con cui ha lavorato fino al 2011. Dal 2011 è direttore editoriale di Ensemble.
Nel 2012 fonda Patria Letteratura – Rivista internazionale di lingua e letteratura di cui è direttore.
Come autore ha pubblicato i volumi di poesia Gli occhi di Saturno (Perrone, 2006) e Blanchard Close (Perrone, 2011); i saggi «La guerra degli uomini». L’Europa ferita a morte attraverso i libri «famigerati» di Malaparte (RivistaDiPolitica, Rubbettino, 2011) e, all’interno di Il realismo politico. Figure, concetti, prospettive di ricerca (a cura di Alessandro Campi e Stefano De Luca, Runnettino, 2013), il saggio Il realismo storico di Malaparte tra machiavellismo e “amplificazione” della verità.
Ha curato diversi volumi tra cui Con dolce curiosità. Tributo ad Andrea Zanzotto (Edizioni della Sera, 2012).
Nel 2015 ha pubblicato A Trieste. Passeggiate letterarie da James Joyce a Claudio Magris (Perrone, 2015).